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DAPPIÈ e DAPPIEDE, che scrivesi anche disgiuntamente DA PIÈ e DA PIEDE.
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DAPPIÈ e DAPPIEDE, che scrivesi anche disgiuntamente DA PIÈ e DA PIEDE.
Definiz: Avverb. Dalla o Nella parte più bassa, Da basso. –
Esempio: Vill. G. 145: I Ghibellini facendo tagliare dappiè la detta torre, sì la fecero puntellare.
Esempio: Ross. P. Appar. Med. 72: La Speranza,... una bella donna, la quale pigliava con la man manca un lembo della.... veste dappiè, e se la mettea su la spalla.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 59: La camicia dappiè fregiata e nera.
Esempio: Fag. Pros. 269: Quando il fare ogni cosa arrovescio, il porre daccapo quel che dee porsi dappiede,... diventa regola comune.
Definiz: § I. Col verbo Dire qualcosa dappiè, o simile, trovasi per Sotto, Appresso. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 100: I brevi detti.... la passata novella mi riduce a memoria, de' quali ne dirò alcuni qui dappiè.
Definiz: § II. E per Al suolo, Sulla terra. –
Esempio: Dant. Purg. 21: Ci apparve un'ombra, e dietro a noi venìa Dappiè guardando la turba che giace.
Definiz: § III. Farsi dappiede, trovasi per Cominciar dalla parte più bassa, e figuratam. Cominciar dal primo principio. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 143: Non vi scandalezzate, olà, ch'i' non favello a vanvera; ma facciamci dappiede a mondarla con mano.